Sei in: Studio | Storia e Metodi | Controllo e Coordinamento Progettuale
La programmazione temporale, soprattutto in progetti complessi ed articolati dove intervengono ed interagiscono diverse figure professionali, è uno strumento che permette oltre la concatenazione tra le varie fasi progettuali, l’integrazione tra tutte le parti attive interessate appunto alla realizzazione del progetto stesso (obiettivo finale).
Il Time Schedule utilizzato dallo studio per la programmazione temporale basata su diagrammi a barre Gantt, ed il Critical Path Method (CPM) utilizzato per la programmazione delle attività (WBS), contribuiscono a far sì che la macchina progettuale proceda senza intoppi verso l’obiettivo finale, comune tra le parti, fornendo inoltre un prodotto eccellente e di livello qualitativo molto alto.
Per il coordinamento in fase progettuale la tecnica usata e quella del CMCSFP che considera tutti gli elaborati, le figure professionali ed i controlli che il “sistema progetto” attua.
Per quello che riguarda il coordinamento nella fase esecutiva lo studio utilizza una serie di check list (suddivise per le varie fasi lavorative ed interagenti con quelle contenute nel PSC relativo) che, interfacciandosi con quelle per la qualità, controllano periodicamente tutti i processi costruttivi e si collegano poi con le contabilità SAL che vengono aggiornate assieme alla committenza, secondo il metodo del CMCSFE.
 |
 |